E’ facile che una persona, dopo una grande delusione si chiuda in se stessa creandosi dei blocchi insormontabili. La voglia di cambiare c’è, ma il coraggio meno. Chi si ritrova da solo, dopo una grande delusione sentimentale, spesso si sente vittima di malefici o si crea situazioni di blocco per evitare di affrontare la realtà dei fatti. E’ molto più difficile andare avanti ed affrontare le paure piuttosto che stare fermi in un limbo. Ma quando si rimane bloccati per troppo tempo, dentro questo limbo, normalmente, si sente la voglia di evadere. Ci sentiamo molto confusi, non sappiamo quale sia la strada giusta da prendere, ci sentiamo insicuri e timorosi. Un buon rituale è proprio questo. Serve per aprirci la strada dai vari ostacoli. Consiglio a chi è convinto di esser sotto sortilegio di farsi una bella purificazione, in questo modo verranno allontanate tutte le negatività. Qui sul blog c’è un rito che si intitola ” Bagno Frangisorte”. Seve per debellare tutte le negatività e varie sfortune che crediamo di avere addoso. Quindi, per prima cosa, fate un bel bagno purificativo. Indossate vestiario comodo, pulito e di fibre naturali ma soprattutto nuovo.  Adesso siamo pronti per sbaragliare gli ostacoli che ci trattengono e non ci permettono di andare avanti.

Dovete prepararvi il ” Van Van oil” vi servirà per ungere la vostra candela.

Il Van Van oil è così composto:

• 90 ml circa di olio di mandorle dolci
• 4 gocce di olio essenziale alla citronella (lemongrass precisamente )
• 4 gocce di olio essenziale di Triphylla di Aloysia – verbena del limone ( questo passaggio è facoltativo basta solo l’olio essenziale alla citronella ma se volete potete aggiungere asnche questo, non so se sia facile reperirlo dato che è un tipo di verbena particolare, ma magari in erboristeria sarà di facile reperibilità in alternativa provate online).

Adesso che avete il vostro Van Van oil potete iniziare il rito.

Nella tradizione Hoodoo, si usa prendere una candela di colore arancione o porpora e la si unge con l’olio di Van Van. A questo punto inizierete a pregare affinchè i vostri ostacoli vengano completamente spazzati via per nove notti di seguito.  Ci sono varie preghiere che vengono utilizzate a questo scopo. Di solito si utilizzano i Salmi. Prima di tutto, dovrete pregare a parole vostre quindi dovrete dire cosa volete che accada ma in chiave positiva. Ad esempio ” voglio essere felice, voglio vedere il mio cammino avvolgersi di una luce amorevole e ricca di gioia. Voglio circondarmi di pace e amore che mi aiuteranno a intraprendere il giusto cammino”. Un errore che facciamo spesso è stilare un elenco di ciò che non vogliamo, ma è sbagliato perchè così si continua a richiamare tristezza. Invece, nella vostra preghiera, inserirete solo parole positive che richiamino amore, gioia e libertà 🙂 Dopo che finite di recitare i versi scritti da voi associateli a  uno di questi salmi:

• Samo 16:11 : << Mi farai conoscere la via della vita: gioia in abbondanza alla tua presenza, delizia alla tua destra senza fine>>.

• Salmo 23:3 : << Egli rinfranca l’anima mia, in sentieri di giustizia egli mi guida in grazia del suo nome>>.

• Salmo 25:4 : << Mostrami, o Signore, le tue vie, istruiscimi nei tuoi pensieri>>.

• Salmo 25:10: << Tutti i suoi pensieri sono misericordia e fedeltà per coloro che custodiscono il suo patto e gli statuti>>.

• Salmo 119: 35:  << Dirigimi sul sentiero dei tuoi precetti; sì, sta in esso il mio diletto>>.

• Salmo 119:105:  <>.

In alternativa ai salmi potete aggiungere questa preghiera è di origine Celtica (irlandese e scozzese)

DIO DAVANTI A ME

Dio davanti a me
Dio dietro di me
Io sulla tua strada, o Dio
Tu, o Dio, i miei passi.
Negli stravolgimenti della strada.
Nelle correnti del fiume.
Con me di giorno.
Con me di notte.
Sii con me di giorno e di notte.

Il modo ottimale per svolgere questo rito è sicuramente il seguente:

• Al mattino ( possibilmente all’alba) fatevi un bel bagno purificativo come vi ho suggerito prima. Comprate dei vestiti nuovi possibilmente di colore chiaro e di fibre naturali. Quando uscirete dalla vasca prenderete una bacinella o una bottiglia e la riempirete con l’acqua in cui vi siete lavati e la getterete (intendo l’acqua quindi se usate una bottiglia la dovrete vuotare completamente) in un incrocio in direzione Est.
• Incidete sulla candela il vostro nome e ungetela di Van Van oil.
• Ripetere la preghiera con i salmi come suggerito sopra.
• Ripetere per nove giorni consecutivi il punto due e il punto tre. La candela la dovrete far bruciare a sezioni cioè almeno 15 minuti al giorni dopo di che la spegnerete con uno spegni moccolo o con le dita inumidite ( quando finirà ne inciderete un’altra e la tornerete ad ungere.. altrimenti utilizzate una candela nuova ogni giorni avendo cura di far consumare definitivamente l’altra e raccoglierne i residui di cera). Sarebbe meglio se vi procuraste i famosi ceri da novena che durano 9 giorni. In quel caso la potrete lasciare accesa sempre e non dovrete ripetere l’unzione e l’incisione.
• Come ultimo passaggio, alla fine dei nove giorni la candela sarà ormai alla fine quindi non appena si spegnerà da sola prendete tutti i residui di cera li deporrete in un pezzetto di stoffa bianco legato con un pezzo di spago e seppellite il tutto nel vostro giardino o se non l’avete in un vaso sul vostro cortile o balcone.

Ricordatevi che questo rito è molto utile soprattutto quando vi accingete a fare riti d’amore e siete in condizione di blocco. Ma è anche molto utile in qualsiasi tipo di situazione lavorativa, scolastica,d’amicizia, di salute(naturalmente seguendo le cure del vostro medico.. sia chiaro), familiare ecc.,  in cui  siete sommersi dai timori, dal senso di inadeguatezza e dalla paura per il fallimento.  Qualsiasi genere di blocco voi abbiate, potrete cacciarlo via in maniera definitiva. Questo rituale si può tranquillamente abbinare alla fase lunare crescente perchè, mentre opererete, la Luna diventerà sempre grande e le grandi forze cosmiche saranno dalla vostra parte. Ma come abbiamo più volte ripetuto, la magia Hoodoo è molto istintiva, per cui, potrete tranquillamente operare anche senza tener conto della luna e ogni qualvolta ne sentirete il bisogno.